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Micronazionalismo italiano morto?, Discussione sul presente e futuro

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5wc
view post Posted on 12/10/2007, 04:49 by: 5wc




QUOTE (Caio Giulio Aquila @ 11/10/2007, 17:32)
Beh, la tua provocazione è molto forte, signor Tallini!

Parlerò a modo personale:

Innanzitutto ti dico e lo ribadisco: il micronazionalismo italiano non è morto.

Sono micronazionalista da poco più che un anno e mezzo, cioè da quando entra in Impero poi divenendone Ministro dell'Informazione e Deputato.

Ma adesso il mio progetto, Res Publica SPQR, penso sia un progetto serio e da portare avanti. E' più una micronazione del quarto mondo, in quanto avendo pretese territoriali ben precise, anche se nell'insegna di un universalismo che si abbina all'autodeterminazione dei popoli!

Abbiamo subito attacchi informatici, odi e denigrazioni; e nonostante le crisi ci stiamo risollevando col chiaro intento di costruire una piattaforma salda per portare avanti le nostre chiarissime ambizioni micronazionaliste. E le nostre grandi rivendicazioni.

Res Publica SPQR Repubblica Romana è nata in Febbraio e convenzionalmente il 13 (anche se chi ne conosce la storia posticipa la nascita effettiva come micronazione è di qualche giorno).

Non sto cercando di provocare Caio, ma la realtà è questa: senza il supporto di persone indipendenti ma amici in parecchi paesi, e senza il supporto di un'altra micronazione quartomondista, Ttf-Bucrafan non avrebbe la potente Internet che ha. Isolati, o senza relazioni con altre micronazioni serie, non si può crescere un granché.

Io anzi ho capito anche un'altra realtà col tempo: le esperienze del quinto mondo mi hanno insegnato tanto, e anzi, quelle stesse esperienze sono ancora come una bussola che mi dirige (sono ancora un idealista), ma se non entravo seriamente nel quarto mondo, con un serio progetto nazionale di medie dimensioni — il quinto mondo è il mondo delle micronazioni avanzate senza stato, mentre il quarto è il mondo delle nazioni di medie dimensioni senza stato; il quinto mondo può essere virtuale come il sesto, ma il quarto mondo non è mai virtuale, o completamente virtuale — come Long Island Indipendente, non avrei imparato niente, proprio niente di public relations.

Che tu lo voglia capire o no, senza un po' di quelle conoscenze/esperienze, non esisti nel mondo reale perché il mondo non ti conosce, e tutto quello che fai rimane come un esercizio accademico, non si può sviluppare seriamente in modo d'avere effetti nel mondo reale, oltre che il mondo virtuale.

Questi forum sono certamente carini per chiacchierare, ma se vuoi far conoscere Res Publica SPQR in Italia e altrove, devi imparare a scrivere comunicati stampa, e devi scriverli in maniera tale da elettrizzare la gente che li legge. Devi imparare a sfruttare il più possibile i siti che pubblicano la tua notizia gratis, perché quelli che fanno pagare non sempre danno risultati, e anzi, potrebbero essere pure imbroglioni: chi ti dice se quell'agenzia ha veramente spedito il tuo comunicato stampa a 100 giornali in tutto il mondo, ma se non l'ha fatto ti è costato 150 dollari, e anche più, e i soldi non sono quelli che stampi tu!

Devi imparare ad associarti col mondo ufficiale (primo, secondo, e terzo mondo), che tu lo voglia o no, perché la parola "Birmania" viene scritta nei motori di ricerca, e magari ti aiuta, perché non ci sono troppe notizie sotto quel nome, ma "Res Publica" — o "Ttf-Bucrafan", se è per questo, io non faccio razzismi o discriminazione — non lo entrerà nessuno spontaneamente, e quindi è come se non esisti. La parola "top-level domain" ("dominio di primo livello" in inglese) sicuramente più di qualcuno lo entra nel Google, e magari usa anche il servizio di Google che ti email ogni nuovo articolo che appare nel motore di ricerca con quella parola; ma parole come "repubblica" (o anche la versione inglese "republic"), probabilmente non le entra nessuno, perché non sono cose che normalmente si cercano. Insomma anche tecniche marketing si devono imparare per diventare vincenti!

Io ieri ho scritto un articolo su ICANN, non perché mi piace ICANN, o perché ICANN ha qualcosa a che fare col quarto o quinto mondo, ma perché hanno introdotto 11 nuovi domini con caratteri cinesi, russi, arabi, ecc. come esperimento, e dato che questa è roba vecchia per noi, perché la Radice Cesidiana risolve domini cinesi, russi, e arabi già da parecchio tempo, sono anche abbastanza istruito di queste cose, anche in termini linguistici.

Beh, ho scritto un comunicato stampa più esauriente su Cyberterra News, perché qui è permesso, almeno a me, ma sono stato costretto a ridurre il comunicato stampa all'essenziale in altri siti, con maggior traffico, dove aziende e politici li possono pubblicare gratis.

Beh, non mi piace ICANN per niente, e l'articolo non lo nasconde neppure, ma siccome il nostro programma IASON riesce a rilevare nuovi domini ICANN entro 12 ore dall'introduzione, io sapevo di questi domini prima di tutti i media, forse pure prima di parecchia gente che lavora per ICANN, e ho anche tradotto i domini in forma Punycode nei tradizionali caratteri stranieri che rappresentano. Era ovvio, quindi, che l'articolo era stato scritto da un'autorità di DNS, e che è successo? DomainNews.com ha ripubblicato l'articolo interamente, citando il referimento, e quindi adesso stiamo ricevendo un traffico immane al sito della Radice Cesidiana! Ecco l'articolo mio ripubblicato:

http://www.domainnews.com/icann/2007101117...d-domain-names/

Pure se non capisci una parola d'inglese, andando sul fondo della pagina poi vedere chi è l'autore originario.

Avrei tanto altro da dire, perché ho imparato un casino di cose nuove in pochi mesi, ma la prima cosa che mi viene in mente è questa: se sei un professionista, perché non ti sei iscritto presso la Micronational Professional Registry o Registro Micronazionale Professionale?

http://mpror.net

Qui sono registrati nazioni del quarto, quinto, e sesto mondo, è un'organizzazione unica del suo genere al mondo!

Non ci sono poi trattati da firmare qui, o costituzioni, l'organizzazione non è neppure un'organizzazione governativa, eppure con due sole eccezioni (una fallita), non si è registrato micronazione italiana ancora. Già siete un po' isolati perché o non parlate l'inglese, oppure perché vi piace di più l'italiano. Poi vi isolate anche in altri modi. Non si può crescere seriamente senza appoggi micronazionali, e anche altre micronazioni hanno bisogno di amici in Italia o che parlano l'italiano.
 
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20 replies since 10/10/2007, 06:16   318 views
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