| Non so se è il forum giusto, come argomento.
Se non lo fosse vi sarebbe possibile dire dove sia stato spostato nel caso non fosse attinente?
Grazie.
So che non mi conoscete e lo capisco, ma ipotizzando una realtà vera, se dovessi avere un'incontro con il presidente della repubblica e dirgli, per me basta italia voglio uno stato mio, cosa dovrei chiedergli?
So che forse sarà fuoritema, ma è un discorso serio.
Io pensavo al fargli firmare un foglio in cui dichiara che io esco definitivamente dallo stato italiano, facendo si diventare le mie proprietà, parte acquistata del mio stato.
Cosa è di mia proprietà insomma, è il mio stato.
Togliendo i commenti non succederà mai o le risate, logicamente pensavo ad una cosa.
Ipotizzando mi compri tutto, non posso comprare una caserma.
Insomma ci sono anche quelle cose, che essendo statali e non bene acquistabile, l'unica possibilità sarebbe l'occupazione fisica.
Ma cosa voglio io, a parte sarebbe una guerra da parte di stato estero contro l'italia, è solo il fagocitare le zone limitrofe.
Casomai comprandomele, ma facendo si che tutto quello che compro, stato mio insomma.
In quel caso li come dovrei fare secondo voi?
Ipotizzando ne voglia avere il diritto, cioè l'ho comprato, che mi compro gli ospedali?
Le caserme?
Insomma c'è anche quelle cose che potrei anche comprarmele, ma rimane che non potrei acquistare tipo una casa vecchia vicino ad un terreno, che si abbatte per fare spazio ad una costruzione più grande.
Si può insomma, acquistare quasi qualsiasi cosa.
Oltre al fatto che vorrei diciamo, avere anche il diritto per dire, ora anche questo fa parte del mio stato.
Non comprare tutto in una volta ma poter anche aggiornare la cosa.
Oltre a questo, metti caso mi serva un collaboratore, vorrei che facendogli firmare un foglio, tipo contratto di lavoro, possa permettere a lui di lavorare per me, anche se il suo lavoro non fosse secondo la norma italiana, definito possibile.
Metti caso si faccia uno studio ed è cambiata una legge, l'avere un contratto con me permetterebbe a questo mio collaboratore di non essere arrestato.
Perchè lo fa "da dipendente" e quindi non è...
Come dentro un'ambasciata, che se non sbaglio vengono seguite le regole di un'altro stato, pur essendo all'interno del territorio altrui insomma.
Un'ambasciata che fagocita il terreno vicino o acquistato da me insomma.
Oltre a questo, ripensavo.
Poi voglio anche il diritto, essendo esterno alla legge italiana, a seguire le mie regole.
Daccordo che direte, ma così devi dare un'elenco di regole tue.
Ora, tutte non posso.
Andando avanti, aggiornerò sia le regole, sia l'inno, la bandiera, la lingua.
Insomma le varie cose, che in altra maniera dovrei fare subito.
Che però farei dopo, cioè dopo "chiamerei l'italia" e le dico, il tale stato ha attualmente modificato questo.
Cose di questo tipo, però vorrei anche una vostra opinione.
Seria, ma comunque, se ci ragionate un'attimo capite che è una frase detta da qualcuno che ci ha pensato seriamente.
Ipotizzando che io non voglia averlmelo gratis ma guadagnarmelo, allora penso, farò tipo le case, che quando è stato comprato da me diventa automaticamente parte del mio stato.
Ma se uno me lo cede?
C'è anche quello che regala le sedi dei posti, ai ragazzi perchè capisce che hanno passione.
In quel caso?
Come faccio se uno mi fa una cessione del proprio terreno o stabile inteso come edificio?
Oltre a questo, rimane che, ipotizzando mi compri un paese, acquistando piano piano, metti caso c'è una ferrovia?
C'è una strada limitrofa che è usata?
Una caserma, un'ospedale?
A parte non lo farei mai per il semplice fatto che non farei del male a chi non è in grado di difendersi, ma come lo compri un'ospedale?
Per poi, se ti serve il terreno, buttar fuori i malati?
Sei un ********.
Insomma, anche se lo compri ci sono cose che non potrei avere perchè non sono acquistabili.
Quelle?
Quelle come le "fagocito"?
Oltre a questo rimane che anche se ci buttassi una bomba, succede che è comunque un'attacco all'italia da parte di paese straniero.
Io questo non lo voglio.
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Di base la domanda potrebbe essere, che dovrei scrivere in un foglio firmato autenticato e non so cosa manca, dal presidente, per avere diritto a certe cose e diventare quindi -esterno all'italia-, pur rimamendo all'interno del territorio italiano?
Non dico tipo papa che sta rinchiuso nel suo angolino, ma nel senso che se ho una macchina di mia proprietà quello diventa il mio stato.
Quando comprerò una casa diventerà casa ed auto, stato esterno all'italia insomma.
Volendo l'ampliamento futuro ed il fatto che, a parte l'essere stato riconosciuto anche dai prossimi presidenti italiani, per acquisire-fagocitare zone limitrofe prendendone il diritto, senza dover fare un'azione che sia definibile di guerra?
Logicamente diritto a vita.
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E' una domanda seria, capisco possiate non crederci ma se ci fate caso ha una sua logica che spero vi faccia capire che la domanda è seria.
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Non ho intenzione di comprare ed usare cosa c'era prima, ma di prendere possesso del terreno come se fossi un proprietario di case, per fare all'interno del terreno un qualcosa che potrebbe benissimo essere diverso da cosa c'era prima.
Sono entrato in questo forum perchè qui si parlava anche di stati nascenti, quindi penso che un minimo in tema lo sia, anche se non capisco bene cosa sia la macroeconomia.
Cioè so micro e macro, ma per me a logica anche una sola regione è micro.
Non macro.
Grazie, aspetto risposte.
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Sono serio, chiedo consigli.
Tutto ciò che può essere utile è utile, grazie.
Ipotizando che questa cosa debba succedere tra una/due settimane.
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