Il comunicato dice di per sé quanto serve
CITAZIONE
A tutte le nazioni di lingua italofona!
L'Unione delle Micronazioni Italofone, U.M.I., sorta l'anno scorso col fine di essere un valido mezzo d'incontro e collaborazione nel comune cammino che ci porta verso l'indipendenza, e conscia del ruolo che essa potrebbe avere e delle soluzioni cui potrebbe raggiungere, se solo essa divenisse finalmente espressione di molti e non di pochi, dichiara a tutti voi che non è sorda alle grida di sofferenza, che da ogne parte si levano verso di noi!
E che l'attuale clima di tensione e scontro, che ha ammorbato ed ammorba gli animi esacerbiti di noi, micronazionalisti italofoni, non è più tollerabile, né dovrebbe altresì più essere tollerato!
Noi, membri del Consiglio delle Micronazioni Italofone, Delegati e Rappresentanti della Res Publica SPQR Repubblica Romana, della Repubblica Cisalpina e della Repubblica di Vitla, ci dichiaramo solennemente pronti ad aprire le porte ed a collaborare per un destino di proficua e comune collaborazione, che porti alla concordia, alla distensione ed alla indipendenza.
L'Unione delle Micronazioni Italofone dovrebbe e deve essere innanzitutto uno strumento di pace: e la pace è tutto ciò che realmente ed effettivamente desideriamo ed agogniamo sopra ogni altra cosa.
Non ha senso parlare di colpe, colpevolezze e colpevoli: se così si facesse, infinita sarebbe la lista delle accuse, delle, come qualcuno disse, risse verbali, dei rancori, delle vendette, degli orgogli e dei pregiudizi, da una parte e dall'altra. Il Futuro non si costruisce rivangando negativamente il passando, ma solo conciliando positivamente il Presente.
Con questa ferma convinzione e buona volontà, il Consiglio delle Micronazioni Italofone, pur non criticando il suo passato, in parte, adesso, muta la sua politica, ed invita le seguenti nazioni, se volenti, ad aderire al suo progetto ed a combattere con esso per l'indipendenza:
*Micronazione Sovrana Impero;
*Repubblica Democratica di Vitla;
*Repubblica Popolare Sovietica;
*Promolands;
*AMOMU;
*Isola di Eden;
Per la concordia le cose piccole sempre crescono, e per la discordia le grandissime si distruggono. Niccolò Tommaseo
La libertà non è fine a se stessa; essa è autentica solo quando viene posta al servizio della verità, della solidarietà e della pace. Papa Giovanni Paolo II
IN FEDE,
CONSIGLIO DELLE MICRONAZIONI ITALOFONE
UNIONE DELLE MICRONAZIONI ITALOFONE
Quindi
CITAZIONE
Perchè dopo aver rifiutato l'entrata della Repubblica Democratica di Vitla solo poco tempo fa con un proclama ufficiale adesso sempre la Repubblica Democratica di Vitla è stata invitata a far parte dell'Unione della Micronazioni Italofone?
Rientra in un progetto generale, dove la Repubblica Democratica di Vitla è uno dei soggetti, non il soggetto. Quindi, non si tratta di una inversione di marcia sul vostro caso, ma di un reinderizzamento generale, che coinvolge tutte le micronazioni italofone.
Inoltre, quello che dite è falso: il documento presentatovi era stato redatto quattro mesi fa e inoltratovi solo come atto notarile con significative note da parte del Consiglio delle Micronazioni Italofone.
Quindi, non si tratta di un cambiamento dall'oggi al domani.
Infine, è cambiata la composizione del Consiglio delle Micronazioni Italofone stesso, sia nei numeri, sia nei nomi, sia nelle proporzioni, per cui la direzione delle votazioni ha preso vie diverse sconosciute a prima.
Siamo in attesa di domande a cui non abbiamo già risposto, sempre che vi siano. Per il resto, Noi massima disponibilità, Alleati della Repubblica Democratica di Vitla.