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| CITAZIONE Documento di rigetto della Repubblica Democratica di VitlaPreamboloCi si scusa innanzitutto con la Repubblica Democratica di Vitla tutta per non aver esaudito in tempi ragionevoli la richiesta di motivazioni fatta a seguito del rifiuto della domanda d'ingresso all'Unione delle Micronazioni Italofone, che finalmente ci prestiamo ad evadere con tempestività adeguata. Dobbiamo ovviamente sottolineare che le motivazioni oggi addotte sono frutto dei delegati a suo tempo in carica. In questo momento il Consiglio delle Micronazioni Italofone si presta solo quale - istrumento notarile - per convalidare l'autenticità del documento e per confermare che queste sono le vere motivazioni che il CMI utilizzò per rigettare la domanda di adesione all'UMI. La richiesta d'adesione della Repubblica Democratica di Vitla è stata respinta e qui di seguito pubblichiamo le motivazioni addotte a respingimento. Ovviamente ciò non comporta un divieto di contatto nei confronti di chi ha fatto la domanda verso l'Umi e potrà, se volente, presentare nuova richiesta d'ingresso da sottoporre al libero vaglio del nuovo CMI. Motivazioni del rigettoCITAZIONE Il rifiuto del CMI alla richiesta dell'entità denominata Repubblica Democratica di Vitla è motivato con i seguenti punti:
1) Tale soggetto ha mostrato atteggiamenti indegni di qualsiasi titolo, offendendo in più modi due membri dell'UMI. La Repubblica Cisalpina e la Repubblica di Vitla.
2) Il richiedente ha mostrato atteggiamenti violenti, privi di qualsiasi obbiettività. Eminenti esponenti di tale comunità hanno dichiarato in più sedi che l'UMI è "sotto il giogo" di due membri e che Res Publica Romana SPQR sarebbe solo un burattino nelle mani di codeste entità. Inoltre, hanno dichiarato che i documenti approvati all'unanimità dal CMI, siano in verità il frutto di un solo mebro di tale organismo, tacciando quindi l'UMI di antidemocraticità e tutte le micronazioni di sudditanza da codesto elemento.
3) La comunità facente domanda è rea di innumerevoli insulti a due delle tre micronazioni che compongono il CIM. Tacciando l'una e/o l'altra di essere una dittatura comuista, di essere un manipolo di mafiosi, di antidemocraticità ed altre ingiurie ed offese più o meno personali o istituzionali.
4) Il Presidente della comunità richiedente si è macchiato di innumerevoli reati presso il forum della Repubblica di Vitla, in particolare: multiaccount, offese e vilipendio. Inoltre, codesta persona ha deriso il micronazionalismo per lungo tempo.
5) Il soggetto richidente, ha rifiutato il patto di reciproco rispetto proposto dai cittadini della Repubblica di Vitla, così impedendo una possibile strada per giungere alla pacificazione tanto acclamata.
6) I comportamenti scorretti tenuti nei confronti della Repubblica di Vitla, non possono essere cancellati tramite l'adesione all'UMI, considerando anche il rifiuto dato alla pacificazione proposta.
7) Il Presidente di tale comunità ha accusato l'allora Presidente del Consiglio della Repubblica Cisalpina di essere il "Rais" dell'Umi, in sostanza un dittatore. |
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