Illustrissimi,
giungo qui dalla Repubblica Popolare Sovietica per richiedere ufficialmente di entrare nell'UMI. In passato ci furono diverbi sul nostro micronazionalismo effettivo, ci furono segnalati i punti su cui dovevamo agire per diventare una micronazione a tutti gli effetti, ed è con molto piacere che vi annuncio che questi punti sono stati esauriti e raggiunti, abbiamo elaborato le nostre leggi, la nostra Costituzione, avviato il processo di identità culturale ed il processo istituzionale.
La nostra Costituzione è questa:
COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA POPOLARE SOVIETICA
Parte I Dichiarazione di Indipendenza e struttura della società:
La Repubblica Popolare Sovietica-Micronazione Socialista dichiara l'indipendenza da qualsiasi nazione e micronazione territoriale o virtuale e chiede il riconoscimento intermicronazionale e internazionale come entità micronazionale virtuale.
Repubblica Popolare Sovietica è una dittatura socialista, con propia cultura e propia identità in ogni campo, sociale, culturale e politico. Si dichiara contraria a tutte le realtà e le ideologie che sfruttano e opprimono il popolo, come il capitalismo o il fascismo.
Repubblica Popolare Sovietica punta a crescere come micronazione accogliendo in se tutti i Comunisti, i Socialisti, gli Anarco Comunisiti e le altre correnti di sinistra, in modo da ricreare uno Stato Socialista a tutti gli effetti, e consolidarsi sul piano intermicronazionale.
I cittadini si impegnano a lottare per raggiungere gli obiettivi della micronazione e giurano fedeltà alla Costituzione e alla micronazione. Giurando fedeltà e diventando cittadini acquiscono una nuova identità culturale, sociale e politica indipendente.
Art. 1 La Repubblica Popolare Sovietica è una microrepubblica socialista di proletari organizzati per ricreare tutti i caratteri del Socialismo, secondo i diretti insegnamenti marxisti-leninisti. La Repubblica è basata sui principi di fratellanza, uguaglianza politica e sociale, sul lavoro e sul bene comune. Il Popolo è il padrone assoluto della Repubblica Popolare Sovietica, e nessuno potrà prevaricare sulle decisioni di esso. Il lavoro è un diritto, un dovere ed è l'onore di ogni cittadino.
Parte II Organi Statali:
Art. 2
1. Il potere legislativo è esercitato dai Soviet e dal CC del PCB della Repubblica.
2. Nel CC vengono proposte le riforme, le nuove leggi o le modifiche a leggi precedenti, e se la maggioranza dei membri li accetteranno esse andranno al Soviet, in cui tutto il Popolo sarà chiamato a discutere e poi a decidere.
3. I membri del CC vengono eletti ogni sei mesi dagli iscritti del PCB e possono essere revocati tramite votazioni apposite indette da un qualsiasi cittadino in Soviet, dove se la maggioranza sarà d'accordo un solo membro o più membri del CC verranno deposti dall'incarico e si procederà a nuove elezioni.
4. I componenti del Soviet sono tutti i cittadini e il Presidente del Soviet Supremo, ma i loro voti valgono comunque alla stessa maniera.
5. Il Presidente del Soviet Supremo ha il potere di emettere leggi o riforme immediate, se verrà proclamato lo Stato di emergenza nella micronazione. Le riforme e le leggi messe in pratica dal Presidente verranno abbrogate non appena cesserà ufficialmente lo stato di emergenza.
6. Il Presidente del Soviet supremo viene eletto tramite votazioni a cui partecipa tutta la cittadinanza, e gli si può revocare la carica tramite altre votazioni come quelle delle elezioni, che possono essere proposte da un qualsiasi cittadino in Soviet. Le votazioni regolari per il Presidente del Soviet Supremo si svolgono ogni sei mesi.
7. I membri del CC e il Presidente del Soviet Supremo per essere eletti dovranno far parte della micronazione da almeno un mese.
8. Le nuove elezioni dei membri del CC e del Presidente del Soviet Supremo si svolgeranno dopo lo scioglimento, naturale o forzato, del precedente.
9. Il potere dei vecchi membri del CC e del Presidente sono prorogati finchè non verranno eletti ufficialmente i consecutori.
Art. 3
1. Il potere esecutivo è in mano al Politburo.
2. I membri di quest'ultimo verranno eletti dagli iscritti del PCB, e resteranno in carica per sei mesi.
3. Un qualsiasi cittadino potrà proporre in Soviet votazioni, precedute da una discussione, per revocare la carica ad uno o a più membri del Politburo , in cui tutti i cittadini dovranno votare. Le votazioni dureranno massimo 72 dall'apertura, dopodicchè se la maggioranza avrà votato di si alla destituzione deli membroi del Politburo gli verrà tolta la carica e dopo un giorno si procederà con nuove elezioni.
4. I membri del Politburo gestiscono il potere esecutivo rendendo ufficiali le leggi e le riforme, sottoscrivendole e pubblicandole ufficialmente.
Parte III Organi di Governo:
Art. 4
1. Il Governo è formato da tutti i Commissari del Popolo, i membri del CC, i membri del Politburo, il Segretario Generale del PCB, il Vice Segretario, il Presidente del Soviet Supremo.
2. L'organo supremo del Governo è il Consiglio dei Commissari del Popolo, in cui si riuniranno tutti i membri del Governo per discutere di un qualsiasi argomento che spetta al Governo.
3. Se non verrà presa una decisione unanime nel Consiglio dei Commissari del Popolo si passerà a votazioni interne al Governo a sistema maggioritario. Se la maggioranza sarà d'accordo con l'argomento discusso e votato, esso passerà ai successivi organi (CC, Soviet e Polituburo se si tratta di argomenti imporanti quali nuove leggi o riforme, come spiegato nel successivo comma).
4. Gli argomenti che verranno discussi nel Consiglio e poi votati secondo i precedenti commi riguarderanno solamente cose che spettano al Governo, cioè la linea del Governo riguardo ai rapporti con l'Estero, la politica interna. All'inizio di ogni mandato di un Governo verranno elaborate nel Consiglio dei Commissari del Popolo la linea con l'estero, la linea del governo, le decisioni, le riforme e le leggi da proporre nel CC, seguendo lo schema del comma 3.
5. Le modifiche alle leggi, le nuove leggi e le nuove riforme dopo essere approvate sia dal Consiglio dei Commissari del Popolo, sia nel CC andranno ad essere votate in Soviet e poi verranno rese ufficiali dal Politburo.
Art. 5
1. I Commissari del Popolo verranno eletti tramite votazioni a cui parteciperà tutta la cittadinanza, votazioni di durata di 72 ore a sistema maggioritario
2. I Commissari del Popolo potranno essere destituiti dal propio incarico tramite votazioni indette da un qualsiasi cittadino in Soviet, precedute da una discussione apposita. Alle votazioni parteciperà tutta la cittadinanza, saranno di durata di 72 ore a sistema maggioritario. Se la maggioranza sarà d'accordo alla revoca dal propio incarico deli Commissarioi del Popolo esso verrà destituito e dopo 24 ore si inizieranno nuove votazioni per eleggere il successore, votazioni di durata di 72, a sistema maggioriario a cui parteciperà tutta la cittadinanza.
3. Il Commissario del Popolo per gli affari esteri ha il compito di occuparsi della politica estera con le altre micronazioni, stipulare ufficialmente accordi con queste, che però dovranno prima essere discusse in Soviet e successivamente votate, in votazioni di 48 ore a sistema maggioritario. Il Commissario non potrà prendere decisioni senza essersi prima consultato con la cittadinanza, e se lo farà verrà immediatamente destituito, le decisioni e gli accordi da lui presi senza il consenso della maggioranza della cittadinanza a e della maggioranza del Governo verrano immediatamente abbrogate dal Politburo. Il Commissario del Popolo per gli affari esteri dovrà rispettare in ogni caso la legge Sverdlov sulla Politica estera.
4. Il Commissario del Popolo per la cittadinanza ha il compito di decidere a chi dare o a chi non dare la cittadinanza, rispettando la legge Molotov sulla cittadinanza.
5. Il Commissario del Popolo di giornalismo e propaganda ha il compito di occuparsi del giornale nazionale e di scegliere i suoi giornalisti (massimo 3). Inoltre è in grado di fare interviste a qualsiasi cittadino o utente micronazionalistico e non, pubblicandole poi in un eventuale Circolo per le interviste. Questo circolo potrà essere fondato da lui stesso senza bisogno di consultarsi con la popolazione, in quando è una cosa che non può fare danni a nessuno o a niente. Altrimenti questo circolo potrà essere proposto da un qualsiasi cittadino in Soviet, con discussione e votazioni a sistema maggioritario di durata di 48 ore.
6. Il Commissario del Popolo per l'istruzione ha il compito di tenere lezioni su un qualsiasi argomento a sua scelta nel Circolo Culturale Universitario. Esso ha anche il potere di approvare o negare eventuali richieste, da parte di un qualsiasi utente o cittadino, di tenere lezioni nel sopra scritto Circolo. Nelle lezioni che si svolgeranno nel Circolo potranno intervenire tutti gli utenti e i cittadini, in modo da creare un dialogo culturale di alto livello.
7. Il Commissario del Popolo di giustizia ha il compito di presiedere i processi pubblici, arrestare e incarcerare utenti o cittadini, rispettando il Codice Penale e i successivi articoli sulla Giustizia di questa Costituzione.
Parte IV Giustizia:
Art. 6
1 I giudici sono soggetti all'applicazione delle sole leggi e del codice penale, e sono i soli che devono emanare le sentenze tramite esse, non si possono appellare a qualsiasi altro organo istituzionale.
2 Nessuno può essere punito in forza di una legge ancora non entrata in vigore ufficialmente.
3 I giudici potranno essere destituiti dal loro incarico tramite votazioni, precedute da una discussione in Soviet, indette da un qualsiasi cittadino. Saranno di durata di 48 ore a sistema maggioritario. Dopo di esse, se la maggioranza avrà deciso di destituire il giudice, si procederà dopo un giorno a nuove elezioni, di 48 ore a sistema maggioritario.
4 Ogni imputato ha diritto ad un avvocato, cittadino o utente che sia.
5 I giudici sono in carica per cinque mesi, poi si procederà con nuove elezioni a sistema maggioritario di 48 ore.
Art. 7
1 Il Tribunale Supremo del Popolo è il massimo organo giudiziario.
2 Esso si occupa dei processi riguardanti membri con incarico importante, quale membro del CC o del Politburo, Segretario o Vice Segretario del PCB e Presidente del Soviet Supremo, e di eventuali processi rimandati ad esso dal Tribunale Minore del Popolo.
3 E' composto dal Commissario del Popolo di Giustizia e da altri due membri eletti direttamente dal Popolo tramite votazioni a sistema maggioritario di durata di 48 ore.
4 I processi sono presieduti dal Commissario del Popolo di Giustizia, il quale avrà il compito di discutere con l'imputato. I processi sono pubblici e ai quali non possono intervenire pubblicamente i cittadini. Il processo è di durata massima di 72 ore, se entro la fine di quell'orario non sarà stato emanato il giudizio sull'imputato, il processo verrà chiuso e riaperto un giorno dopo, nel tempo in cui il processo resterà chiuso i giudici dovranno discutere su quanto riguarda il processo.
5 La sentenza dei giudici, prima discussa e poi votata tramite votazioni fra interne al Tribunale Supremo, verrà fatta esaminare dalla cittadinanza, che esprimerà il propio parere. Se la maggioranza dei cittadini sarà d'accordo, la sentenza verrà resa ufficiale e applicata, altrimenti verrà rimandata e il Tribunale Supremo dovrà, dopo avere preso atto delle richieste della cittadinanza, formulare una nuova sentenza modificando quella precedente o cambiandola radicalmente (per esempio cambiando la pena oppure assolvendo l'imputato anche se in precedenza il Tribunale aveva deciso di condannarlo. Tutto questo perchè il parere del popolo è sacro e inviolabile).
Art. 8
1 Il Tribunale Minore del Popolo è l'organo di giustizia che si occupa delle divergenze giudiziarie fra cittadini, o fra utenti semplicemente.
2 E' composto da due giudici eletti direttamente dal popolo tramite votazioni di 48 ore. Nel caso in cui i due giudici non riusciranno a trovare un accordo sulla sentenza da far esaminare alla cittadinanza riguardo il processo, il Commissario del Popolo di Giustizia dovrà intervenire e decidere lui personalmente sulla decisione da formulare.
3 I processi si svolgeranno secondo la procedura del comma 4 e 5 del precedente articolo.
4 L'imputato ha diritto di fare appello al Tribunale Supremo entro 5 giorni dalla pubblicazione della sentenza.
5 In questo caso si avvierà un nuovo processo nel Tribunale Supremo, e se anche in questo non verrà presa una decisione entro una settimana toccherà al Commissario del Popolo per la Giustizia di decidere.
Art. 9
1 Nel caso in cui il cittadinoutente denunciato farà parte di altre micronazioni, il processo potrà essere avviato soltanto con l'approvazione del Commissario del Popolo per gli affari esteri. Se essa non ci sarà, il cittadinoutente accusato verrà solamente richiamato all'ordine ufficialmente, ma non processato.
2 Se il cittadinoutente persevererà nell'infrangere le leggi e quindi ad essere denunciato, il Commissario del Popolo potrà non dare l'approvazione ai processi solamente per un altra volta, perchè se il cittadinoutente accusato persevererà dopo due volte che il processo non verrà aperto in seguito alla decisione del Commissario del Popolo per gli affari esteri, il processo verrà avviato automaticamente.
3 I processi per i cittadiniutenti di altre micronazioni saranno svolti dal Tribunale Supremo del Popolo, presieduto oltre che al Commissario del Popolo per la Giustizia anche dal Commissario del Popolo per gli affari esteri, che dovrà discutere insieme agli altri giudici la sentenza.
4 I processi per i cittadiniutenti si svolgeranno secondo la procedura indicata nel comma 4 e 5 dell'articolo 8.
5 Il cittadinoutente di altre micronazioni accusato ha il diritto ad un avvocato interno alla micronazione a sua scelta. Se non torverà nessuno opportuno gli verrà fornito dal Tribunale Supremo.
Parte V Diritti e Doveri
Art. 10
I cittadini sono la base della micronazione. Il loro parere è sacro, inviolabile e superiore a qualsiasi altra cosa. Per questo la sovranità è popolare.
Ogni cittadino ha diritto al voto, che non gli potrà essere negato in nessun caso, a meno che non venga deciso dal Tribunale Supremo in consigli appositi dove si spiegheranno le ragioni. Il voto di ogni cittadino è uguale a tutti gli altri e segreto.
Art. 11
Sono vietati altri partiti oltre al Partito Comunista Bolscevico, in quanto la micronazione è una dittatura del proletariato tramite il Partito.
E' vietato organizzare altri organi di stampa oltre a quello ufficiale della micronazione.
Se ci saranno violazioni delle leggi nella stampa dovrà essere risolto tutto dalla Magistratura.
Art. 12
Ogni cittadino ha il diritto e il dovere di lavorare per il bene comune impegnandosi in tutti i modi per raggiungere i fini della micronazione, per ampliarla e per portare progresso all'interno di essa.
Art. 13
La micronazione professa l'ateismo di stato.
I cittadini nel loro piccolo potranno essere credenti di una qualsiasi religione, ma non potranno organizzare avvenimenti di carattere religioso all'interno della micronazione.
I cittadini credenti devono evitare di indisporsi se ci saranno casi di anti-religiosità professata in pubblico durante lezioni universitarie o attraverso articoli. Il dialogo fra credenti e atei è permesso, nei limiti delle leggi e della Costituzione.
VI Simboli della micronazione
Art. 14
La bandiera ufficiale della micronazione è la bandiera rossa con la falce e il martello e sotto scritto il nome della micronazione.
L'inno nazionale è l'Internazionale Comunista.
VII Procedura per la modifica di leggi e costituzione
Art. 15
Eventuali modifiche alle Leggi e alle Costituzione, per essere approvate dovranno seguire questo procedimento:
Verrà presentata al CC, discussa e poi avviate le votazioni interne. Se la maggioranza dei membri del CC le approverà esse andranno al Soviet, in cui tutta la cittadinanza ne discuterà e le voterà, a sistema maggioritario, senza limiti di tempo in quanto dovranno votare tutti i cittadini. Se anche qui la proposta verrà accettata essa verrà inviata al Politburo che la farà rendere effettiva.
Lo stesso procedimento sarà svolto per l'abbrogazioni di leggi o per emanare nuove leggi.
Zhu De, Presidente del Soviet Supremo
Erich Honecker, membro del Politburo
SS-N-23, membro del Comitato Centrale
Myamoto Musashi, membro del PolitburoEssa è stata approvata da tutta la cittadinanza in maniera unanime ed è stata resa effettiva il 28112.
E' chiaro ed evidente che la nostra micronazione non è democratica, come non lo sono i suoi membri. Noi lo dichiariamo apertamente e non lo nascondiamo. Pensiamo che come esistono ideali e stati dittatoriali dovrebbero esistere anche micronazioni dittatoriali che seguono un ideale dittatoriale. E' per questo motivo che vorremmo entrare a far parte dell'UMI ed essere riconosciuti da voi illustrissimi membri di quest'ultimo.
Saluti dalla
Repubblica Popolare SovieticaZhu De,
Presidente del Soviet Supremo
