Richiesta adesione

Va bene anche qui. Ma per ora l'Umi è ferma, in attesa delle elezioni in Res Publica.

Prima di tutti questi discorsi occorre una riflessione sul passato, non per rimpiangerlo, non per disprezzarlo ma per chiudere le questioni irrisolte, per concludere e chiarire le posizioni assunte.
Il nuovo Governo della Res Publica ha aperto questa discussione, sicuramente, con ottimi intenti ma senza fornire una propria posizione seria sul futuro dell'Unione delle Micronazioni Italofone.
Con questa conferenza si manifesta un'ambiguità diplomatica ai limiti della comprensione attraverso gli strumenti del diritto internazionale e della politica internazionale.
Non è nostra intenzione fare polemica ma non crediamo sia un comportamento corretto, ed anzi viene il sospetto che si stia spostando il timone in maniera scoordinata e inesperta, senza tenere in considerazione la responsabilità internazionale che ogni stato ha all'interno della stessa comunità degli stati.
Senza coerenza internazionale non c'è possibilità di nascita e tanto meno di sviluppo di una qualsiasi organizzazione all'interno della comunità degli stati, questo si evince anche dal passato che molti di voi giudicano negativo e degno di disprezzo.

Non vorrei sembrare affrettato ma vorremmo una risposta precisa quanto prima.

Vitla non è ancora morta, benché viva un periodo di grave crisi.

Come delegato UMI di Res Publica, sono SFAVOREVOLE alla partecipazione all'organizzazione di una Repubblica fondata sul softair. Siamo sicuri inoltre che abbiano almeno 10 cittadini? Io non li vedo. E mi chiedo perchè nè la Cisalpina nè Promolands nè St.Charlie abbiano con la suddetta una trattato di riconoscimento.